INTERVISTA AL SINDACO ZANOLI
Sindaco Zanoli la sua Amministrazione è stata tra le prime realtà comunali lombarde ad aderire al progetto di Attrattività imprenditoriale dei territori promosso da Regione Lombardia, ci può spiegare il perché di questa scelta?
“Verdellino è una realtà che vede insediate sul suo territorio oltre 600 realtà imprenditoriali di varia dimensione e tra queste 200 imprese impiegate in vari settori, da imprese individuali, arriviamo a realtà con quasi 500 dipendenti. C’è una eterogeneità imprenditoriale che è una valore aggiunto per il nostro territorio. Abbiamo deciso di aderire ad Attract per valorizzare le nostre imprese, migliorare il rapporto dell’Amministrazione locale con loro, coinvolgerle in progettualità per una crescita sostenibile che garantisca investimenti e occupazione”.
Verdellino è inserita nella realtà territoriale di Zingonia, un toponimo noto in Italia e all’estero, che unisce 5 comuni e che negli ultimi anni ha visto importanti azioni di recupero per superare le difficoltà di disagio sociale che erano emerse, come si inquadra il progetto Attract in questo contesto?
“L’obiettivo di Attract è unire le attività e gli sforzi fatti da tutti gli enti territoriali per la riqualificazione delle torri e per i progetti sociali di ambito, unendo e coinvolgendo le aziende.
Abbiamo ritenuto fosse necessario riprendere la spirito con cui fu fondata “Zingonia”, l’integrazione tra fabbrica e abitazione, secondo un moderno concetto di città industriale. Da quell’approccio iniziale c’è stata purtroppo una decadenza che ha portato a problemi sociali, ad emersioni di contrasti e di emarginazione. Il progetto Attract vuole coinvolgere le imprese, ascoltando le loro istanze, costruendo con esse progetti e azioni per integrare queste inizative con ciò che stiamo già facendo negli altri campi.”
Nel corso del progetto avete interloquito con imprese e stakeholder, che tipo di risposta avete riscontrato?
“L’Amministrazione ha sempre avuto un rapporto costruttivo con le imprese del territorio, volto a risolvere i problemi, nel rispetto di norme e procedure. Sul progetto Attract abbiamo riscontrato interesse e volontà di dare un contributo fattivo per poter costruire specifiche azioni. La disponibilità delle imprese, soprattutto di medio grande dimensione c’è, ora sta a noi attuare le indicazioni pervenute e realizzare gli obiettivi che ci siamo posti, dopo il confronto con le imprese, che vogliamo far crescere e rendere una attività costante.”
Quali sono gli obiettivi a lungo termine che vi siete posti?
“Il nostro obiettivo è favorire la crescita e lo sviluppo delle imprese già presenti a Verdellino e a Zingonia e attrarre nuove imprese, andando ad occupare gli spazi industriali vuoti e abbandonati, come prevede il progetto Attract. Concretamente vogliamo far divenire Verdellino la “casa delle opportunità” per le imprese e gli imprenditori, un luogo di scambio di conoscenze, per favorire la crescita e l’interazione tra le attività economiche presenti. L’obiettivo più ambizioso, legato al coinvolgimento anche delle altre amministrazioni locali che insistono su “Zingonia” e con cui è costante il confronto, anche su questo progetto, è far riconoscere “Zingonia” come il primo distretto multiproduttivo della Lombardia, secondo una nuova concezione europea dei distretti industriali. Le differenze dimensionali delle imprese presenti, i numerosi campi di azione, dal manifatturiero al commercio, passando per l’edilizia, l’elevato numero di attività economiche concentrato in un’area ristretta, la posizione geografica rispetto ai grandi assi di collegamento, la vicinanza con l’aeroporto sono fattori quasi unici nel contesto lombardo. Su questi presupporti vogliamo dare vita al distretto e ad un piano d’azione decennale che integri: imprese, territorio, sociale, formazione in un contesto di sostenibilità ambientale per rendere Verdellino attrattiva per imprese, ma anche per i lavoratori e le loro famiglie.”